Il concorso per la realizzazione della nuova struttura è stato vinto da Zaha Hadid Architects. Gli architetti hanno concepito una vera e propria “città verticale multidimensionale” costituita da due torri che arrivano ad una altezza di quasi 400 metri. L'edificio è stato progettato per mezzo di strumenti di modellazione 3D al fine di ottimizzare l'efficienza in termini di volumetrie architettoniche, orientamento e rapporti facciata-pavimento.
La Torre C sorgerà all'incrocio tra l'asse verde nord-sud della città ed il corridoio urbano est-ovest, collegandosi con il parco adiacente e le piazze, che si trasformano in un paesaggio terrazzato che si si estende verso l'alto, all'interno delle due torri. In basso, il podio a gradini della torre si integra con il parco adiacente per creare uno spazio pubblico dalla duplice funzione: permettere alla luce del giorno di illuminare lo svincolo del trasporto pubblico sotterraneo, e garantire l'accesso diretto all'edificio ai pedoni. Per meglio servire le esigenze di questi ultimi il design della torre include inoltre un ampio parcheggio per biciclette e strutture di ricarica.
Dal punto di vista della sostenibilità, il progetto prevede la coltivazione di giardini di acquaponica su tutti i livelli terrazzati che filtreranno i contaminanti dall'ambiente locale, oltre che un sistema di raccolta e riciclaggio dell'acqua, ed un fotovoltaico per raccogliere l'energia solare per il distretto. Infine, la facciata continua in vetro a doppio isolamento permette alle vetrate di fungere da canali verticali per l'ombreggiatura automatica, mentre controlli ambientali interni si adatteranno in tempo reale per ridurre il consumo di energia.